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Forwarded from Wouivre🌀
Il fuoco che scoppietta
nel caminetto verdeggia
e un'aria oscura grava
sopra un mondo indeciso. Un vecchio stanco
dorme accanto a un alare
il sonno dell'abbandonato.
In questa luce abissale
che finge il bronzo, non ti svegliare addormentato! E tu camminante
procedi piano; ma prima
un ramo aggiungi alla fiamma
del focolare e una pigna
matura alla cesta gettata
nel canto: ne cadono a terra
le provvigioni serbate
pel viaggio finale.

- Eugenio Montale

Dipinto di Kārlis Teodors Hūns
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Forwarded from POESIA
EIRNA PAVLE COKU


Le mura di città poggiano sugli alberi a capo chino
sperse in afflizione
gravide di anni,
di stagioni che stentano a venire,
di stagioni che stentano ad andare.

Gelate in corpo nel tuo osso gli alberi,

Gli alberi, alberi, alberi,
dal corpo malleabile
verso i desideri che ho di te,
verso le strade mie senza te.

E i ramoscelli azzurri avviziscono,
assaporando i tuoi pensieri
che mi si infondono
nei miei viaggi rumorosi, strani
con il gusto del tuo labbro,
col colorito del tuo viso,
spesso turbato da fantasticherie.

I tuoi lineamenti viandanti
hanno caduchi rami
e parole fatte carne nell’ultima linfa
che scorre nelle vene
accaldata,
come certi scongiuri inarticolati
e nascosti del tutto dietro l’inverno…

Caro paesaggio
che nella nebbia ti fletti,
ricordi di figura con radici nell’osso
ti sei imbronciato in un angolo
a mo’ di laccio.
Forwarded from ἄσκησις • áskēsis (Emanuele)
Il nascere si ripete
di cosa in cosa
e la vita
a nessuno è data
in proprietà
ma a tutti in uso.


Lucrezio, La natura delle cose
Forwarded from Wouivre🌀
Lucevan li occhi suoi più che la stella;
e cominciommi a dir soave e piana,
con angelica voce, in sua favella:
"O anima cortese mantoana,
di cui la fama ancor nel mondo dura,
e durerà quanto’ l mondo lontana,
l’amico mio, e non de la ventura,
ne la diserta piaggia è impedito
sì nel cammin, che volt’è per paura;

- Dante Alighieri _ Inferno / Canto II

Illustrazione di Gustave Doré - Beatrice (1862)
Forwarded from All'Elefante Nero (Désaliénation)
La sera, se andiamo per oscure vie,
smorte ci incontrano le nostre ombre.

Ora chi ha sete
beva le bianche acque dello stagno,
dolci i lamenti della nostra infanzia.

Morti in riposo sotto il folto sambuco
guardiamo grigi gabbiani.

Nubi primaverili coprono la città buia
che tace i tempi di monaci eletti.

Quando io presi la tua mano esile
battesti piano gli occhi rotondi:
ora è perduto.

Ma se una buia armonia penetra l’anima
appari tu bianca ai paesi autunnali del cuore.


- Georg Trakl
MARY ELISABETH BOWEN

Ero una piccola creatura nel cuore
prima d'incontrarti,

niente entrava ed usciva facilmente da me;

eppure quando hai pronunciato il mio nome
sono stata liberata, come il mondo.

Non ho mai provato una così grande paura, perchè ero senza limiti.

Quando avevo conosciuto solo mura e sussurri
stupidamente sono scappata da te;

ho cercato in ogni angolo un riparo.

Mi sono nascosta in un bocciolo ed è fiorito.

Mi sono nascosta in una nuvola e ha piovuto.

Mi sono nascosta in un uomo ed è morto.

Restituendomi

al tuo Abbraccio.
Forwarded from POESIA
ALFONSO GATTO


Le grandi notti d’estate
che nulla muove oltre il chiaro
filtro dei baci, il tuo volto
un sogno nelle mie mani.
Lontana come i tuoi occhi
tu sei venuta dal mare,
dal vento che pare l’anima.
E baci perdutamente
sino a che l’arida bocca
come la notte è dischiusa
portata via dal suo soffio.
Tu vivi allora, tu vivi,
il sogno ch’esisti è vero.
Da quanto t’ho cercata.
Ti stringo per dirti che i sogni
son belli come il tuo volto,
lontani come i tuoi ochhi.
E il bacio che cerco è l’anima.
Certe tenebre
di Federico Preziosi

Mi accompagna la luce del tuo buio
in quei giorni di festa, in quei cantucci
infievoliti dai mattini estivi.
La calura dissolta è pelle madida,
scorribande dell'anima, e una torcia
spenta nel giorno precedente dice
che le boschività sono ripiene
da quando i frutti cadono alla terra
e fanno più appetito in certe tenebre.
Forwarded from POESIA
ALDA MERINI


Ci sono notti
che non accadono mai
e tu le cerchi
muovendo le labbra.
Poi t’immagini seduto
al posto degli dèi.
E non sai dire
dove stia il sacrilegio:
se nel ripudio
dell’età adulta
che nulla perdona
o nella brama
d’essere immortale
per vivere infinite
attese di notti
che non accadono mai.
Forwarded from ἄσκησις • áskēsis (Emanuele)
VI.

Che cosa è la Via
La bocca non lo sa dire
Né l'occhio vedere
Né l'orecchio udire.
È per suo tramite che si perfeziona il cuore e si governa il corpo.
Se la perdi, hai la morte;
Se la ottieni, hai la vita.
Se la perdi, ogni tua azione fallisce;
Se la ottieni, ogni tua azione giunge a compimento.
Da sempre la Via
Non ha radice né stelo
Non ha foglia né fiore.
Ma è lei a generare i Diecimila esseri,
Lei a portarli a compimento.
Per questo la chiamiamo «la Via».

Neiye. Il Dao dell'armonia interiore
Forwarded from POESIA
EDWARD ESTLIN CUMMINGS


L’amore è un luogo
e in questo luogo di
amore si muovono
(con luminosità e pace)
tutti i luoghi
Forwarded from Wouivre🌀
Cade la polvere
Sui miei capelli crespi,
Ferro batte ferro,
Ancora mordono i denti
Dell' anziano lento.
Il tornio della vita
Ancora gira, e invisibile
Leviga il nuovo.
Chissà se i vermi
Credono di volare,
E i pesci cosa bevono?
Gli occhi vedono
Ciò che la luce vuol mostrare.
Forwarded from  🦋𝐿' 𝒜𝓃𝒾𝓂𝒶 𝒹𝒾 𝒢𝒾𝓊𝓁𝒾𝒶 🦋 (𝕲𝖎𝖚𝖑𝖎𝖆 🦋🌺)
L’anima che cos’è?
Ciò che non vedi ma che senti: la cosa unica che il tuo essere possegga, inattaccabile ed indistruttibile: la forza di saper sorridere piangendo ed il conforto di saper piangere quando non puoi sorridere.
Tu scruti nel profondo delle coscienze altrui e cerchi la verità. Perché non guardi in te stesso? Cerca in te stesso ed avrai la chiave dei più grandi enigmi;
troverai la virtù sbocciare tra i vizi ed un raggio d’amore risorgere sempre tra le più squallide rovine.

Gustavo Adolfo Rol

http://hottg.com/lanimadigiulia
Forwarded from POESIA
EUGENIO MONTALE

LA BRECCIA


In giorni come questi, spesso
la tetraggine m’assale
e il vivere d’ora in ora
mi tortura. Ma arrivi tu
che sconfiggi la noia
coi tuoi discorsi variopinti.
Anche oggi cercheremo una breccia.
Una parola che ci possa salvare
e che ci tenga in bilico
sul confine ideale tra realtà
e fantasia potrà, anche
se per poco, cangiare l’esistenza.
Forwarded from POESIA
RAINER MARIA RILKE

L'ANGELO


Con un cenno della fronte respinge
lungi da sé ogni vincolo, ogni limite
perché per il suo cuore passa alto e immenso il ciclo
degli eventi che ricorrono eterni.
Nei fondi cieli scorge una folla di figure
che lo chiamano: riconosci, vieni -.
Ciò che ti pesa, perché lo sostengano,
non affidarlo alle sue mani lievi.
Verrebbero di notte a provarti nella lotta,
trascorrendo la casa come furie,
afferrandoti come per crearti
e strapparti alla forma che ti chiude.
“Chiedo il permesso di rinascere” di Pablo Neruda
“Ora, lasciatemi in pace.
Ora, abituatevi alla mia assenza.
Io chiuderò gli occhi
e dirò solo cinque cose,
cinque radici preferite.

Una è l’amore senza fine.
La seconda è vedere l’autunno.
Non posso vivere senza che le foglie
volino e tornino alla terra.

La terza è il grave inverno,
la pioggia che ho amato, la carezza
del fuoco nel freddo silvestre.

La quarta cosa è l’estate
rotonda come un’anguria.

La quinta sono i tuoi occhi.
Non voglio dormire senza i tuoi occhi,
non voglio esistere senza che tu mi guardi:
io tramuto la primavera
affinché tu continui a guardarmi.

Amici, questo è quanto voglio.
E’ quasi nulla ed è quasi tutto.

Ora se volete andatevene.
Ho vissuto tanto che un giorno
dovrete per forza dimenticarmi,
cancellarmi dalla lavagna:
il mio cuore è stato interminabile.
Ma perché chiedo silenzio
non crediate che io muoia:
mi accade tutto il contrario:
succede che sto per vivere.
Mai sentito così sonoro,
mai avuto tanti baci.
Ora, come sempre, è presto.
La luce vola con le sue api.

Lasciatemi solo con il giorno.
Chiedo il permesso di nascere”.
Forwarded from Wouivre🌀
Mi schianto 
Fra le tue braccia,
E muoio così, giocando,
E svanisco per sempre
Col ricordo dei nostri corpi legati.
Siamo amori illusi
Durati il tempo di un alba,
Attimi di unione
Nei quali dimentico
D'essere frammento.
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2024/05/20 09:53:46
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