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Renato Zero, nuova data al Circo Massimo il 1 ottobre

Sold out anche gli show del 24 e 30 settembre

Cresce l'attesa per il ritorno dal vivo di Renato Zero, a settembre per la prima volta al Circo Massimo, a Roma, con Zerosettanta, per riabbracciare i fan dopo il grande successo di Zero il Folle in Tour e celebrare con loro i 55 anni di carriera.

Sono sono sold out anche i concerti-evento del 24 e del 30 settembre e si aggiunge una nuova data, sabato 1 ottobre.
Diventano così cinque gli appuntamenti - oltre al 23/9 e 24/9 (sold out), 25/9 e 30/9 (sold out) - prodotti da Tattica, con una scaletta sempre diversa, durante i quali i fan potranno ascoltare i brani dell'intero repertorio del grande artista romano, dagli anni '70 ad oggi, e tante sorprese.
John Legend, fuori il nuovo singolo "Dope"

Il cantante in concerto a Lucca il 9 luglio

John Legend, vincitore di 12 Grammy Award e artista multiplatino, ha pubblicato "Dope", il primo singolo del suo prossimo album.

"Dope", prodotto da Ian Kirkpatrick e Ryan Tedder, è co-scritto da Legend, Charlie Puth, Ryan Tedder, Ian Kirkpatrick e il rapper J.I.D, che è anche presente nel brano.

La canzone, dal mood commovente e avvolgente, dà il via all'estate con le sue vibes da festa tra amici e il testo sensuale su tutto ciò che ci attiva verso la persona che consideriamo speciale.
"Sono così entusiasta di pubblicare nuova musica", afferma John Legend. "L'ultimo anno è stato così eccitante per me dal punto di vista creativo. Ho scritto e collaborato con alcune delle persone più talentuose della musica e abbiamo del nuovo fantastico materiale da condividere con il mondo. "Dope" è uno dei miei brani preferiti. Amo l'energia della canzone. Mi è piaciuto molto collaborare con i miei co-autori e produttori di talento, e J.I.D è uno dei miei artisti emergenti preferiti nella scena hip-hop attuale. Spero che la canzone possa far parte della colonna sonora delle persone per questa estate".
L'artista EGOT (vincitore di Emmy, Grammy, Oscar e Tony Awards) ha presentato "Dope" durante la sua prima esibizione, sold out e acclamata dalla critica, alla sua nuova residenza a Las Vegas, "Love in Las Vegas". Billboard è entusiasta dello spettacolo e ha commentato "Legend teneva tutto il pubblico nelle sue mani mentre questo ballava, urlava e si faceva strada attraverso un set generoso che comprendeva il catalogo di sette album di successi e preferiti dai fan del vincitore di diversi Grammy".
John Legend, inoltre, ha condiviso per la prima volta una parte di "Dope" agli iHeart Awards, dove ha fatto una speciale esibizione in coppia al pianoforte con il co-autore della canzone, Charlie Puth. La traccia è la prima uscita dal prossimo album di Legend, il primo con la nuova etichetta partner Republic Records, dopo l'uscita di "Bigger Love", vincitore del Grammy Award per il miglior album R&B.
John Legend si esibirà quest'estate in Italia a Lucca, il 9 luglio, in occasione del Lucca Summer Festival.
Omaggio a Lucio Dalla a Verona, repertorio cantato da 20 big

Il 2 giugno, concerto in differita su Rai1

DallArenaLucio.

Titolo azzeccatissimo per ricordare l'eclettico cantautore bolognese, scomparso l'1 marzo del 2012 a Montreux, lasciando per testamento una cascata di canzoni piene del bambino più tenero, intelligente e maturo che la musica italiana abbia avuto nel dopoguerra.

E che il 2 giugno una ventina di cantanti, con la conduzione di Carlo Conti e Fiorella Mannoia, ricorderanno (una ventina di brani in scaletta) all'Arena di Verona. Ra1 trasmetterà lo spettacolo in differita. "La sua musica - ha detto Conti, nella presentazione on line dell'evento - non muore e non morirà mai. Non sarà una commemorazione, non deve essere una celebrazione , ma una grande festa come avrebbe voluto lui che fosse perché Lucio era sempre allegro, felice e amava la vita". Già perché il pirotecnico Dalla, con il suo inconfondibile berretto, la focosa energia, il divertissement, che lo faceva tendere verso un cabarettismo fisico e accattivante. Un personaggio che nella sua carriera sembrava aver sperimentato tutto lo sperimentabile. E il palco gli è stato sempre congeniale. Nell''anfiteatro romano, sorretti da una big band e da una grande orchestra, si alterneranno, tra gli altri, Marco Mengoni, Il Volo, Alessandra Amoroso, Samuele Bersani, Ron, Gigi D'Alessio, Noemi, Marco Masini, Stadio, Francesco Gabbani, Arisa, Tosca, Pierdavide Carone, Ornella Vanoni. "Artisti - ha aggiunto Mannoia - che lo hanno amato, altri che lo ammiravano anche se non lo hanno conosciuto. E' stato difficile scegliere i brani da cantare e una sola serata non bastava per quanti capolavori ha scritto". Lo show scivolerà tra ricordi e aneddoti: "faremo raccontare ad ognuno - ha spiegato Conti - il loro Lucio; un episodio, cosa ha rappresentato per Ron, Bersani, Curreri, gli Stadio. Mentre per i più giovani come Mengoni, Amoroso e altri, che l'hanno incontrato una volta, cosa ha significato dal punto di vista artistico". "Per noi cantanti - ha confidato Mannoia - cimentarsi con questo repertorio è una goduria, una gioia. Non c'è solo il piacere, ma anche il dovere di cantare queste canzoni anche per mantenere vivo questo artista, ma vale anche per altri artisti, che hanno lasciato al nostro paese un patrimonio immenso musicale e culturale". "Io non canterò - ha scherzato Conti ,i cui ricordi lo hanno portato ad un Sanremo "in bianco e nero del 1971 - La prima volta che ho visto questo signore barbuto cantava una canzone con una data di nascita, peraltro vicina alla mia .4/3/1943. Mi sentivo coinvolto . E a differenza degli altri che parlavano di amore lui cantava una storia. Ascoltavi il brano e ti vedevi l'immagine, ti vedevi già il video in testa".
Venditti e De Gregori, con Discovery+ alle prove del tour

Insisme dopo 50 anni, in tour e dal 25/5 in serie da 6 episodi

"Eravamo ragazzi più giovani, adesso siamo ragazzi diversamente giovani.

Però è uguale - dice Antonello, giacca di pelle e occhiali scuri - cioè la gioventù è sempre uguale in tutte le epoche.
La gioventù è una: il mondo che ti si fa davanti e tu provi disperatamente a cercare il tuo posto nel mondo facendo un'infinità di...". "Non ho rimpianti perché ero giovane allora e adesso non lo sono più, è normale - gli fa eco Francesco - Certo, diciamo che quando ero giovane non avrei desiderato di essere vecchio, mentre adesso ogni tanto mi capita, da vecchio, di desiderare di essere giovane".
Cinquant'anni e una vita dopo le mitiche serate al Folkstudio e all'album congiunto Theorius Campus, Antonello Venditti e Francesco De Gregori tornano sul palco insieme con un'unica band per l'atteso tour al via il 18 giugno dallo Stadio Olimpico di Roma. Ma per la prima volta saranno insieme anche in tv con "Venditti & De Gregori - Falegnami e filosofi", racconto filmato delle loro prove, da domani, mercoledì 25 maggio, disponibile in binge sulla piattaforma streaming discovery+.
Diretta da Stefano Pistolini, la serie in 6 episodi è un progetto inedito, realizzato in collaborazione con Caravan, Friends&Partners e New Sound City, che per la prima volta apre al pubblico il cantiere musicale dei due artisti alle prese con gli arrangiamenti delle loro canzoni più famose, svelando i loro caratteri, le loro diverse personalità e i loro spigoli in una lunga storia di amicizia e complicità musicale. Intanto, a grande richiesta, si aggiungono due nuovi appuntamenti romani al tour, l'1 e il 2 settembre alla Cavea - Auditorium Parco della Musica di Roma.
Biagio Antonacci torna dopo due anni, "ho ripreso il mio tempo"

Esce Seria, album in autunno. "Blanco? Oggi sensibilità diversa"

Ho fatto un figlio, ho imparato a fare l'orto, sono diventato contadino.

Mi sono ripreso un po' del tempo che mi è scappato via in questi ultimi 30 anni".
Biagio Antonacci, dopo due anni di silenzio, torna dal 27 maggio con un nuovo singolo, dal titolo "Seria", che anticipa un album di inediti ("sto scrivendo e registrando") in uscita in autunno. "Me la sono presa comoda. Anche perché il Covid ha creato un buco indelebile nel tempo, che non si potrà più riempire. Dovevamo uscirne migliori, dovevamo far festa... e invece per la stupidità dell'uomo dopo la pandemia, ci inventiamo la guerra. Ma dobbiamo tornare a essere belli, sereni e liberi". E Biagio la libertà l'ha cercata attraverso la consapevolezza. "Ho capito i miei limiti. Primo tra tutti la presenza, ovvero ho capito che non bisogna essere necessariamente presenti fisicamente per non perdere figli, amici, ma il filo conduttore è la propria coscienza". Con "Seria" (prodotta da d.whale e Placido Salamone, su etichetta Iris/Epic Records/Sony Music Italia), il 58enne cantautore milanese apre un nuovo capitolo, andando a ripescare atmosfera dance anni Settanta e Ottanta. "Seria non è una parola, è un suono. Come amore. Non significa niente. E' un'invenzione dei cantanti. Ho scritto spesso degli umori e degli amori delle donne fino ad arrivare a Seria, che è il desiderio di un uomo che attende la decisione di una donna. Seria è una donna in continua ricerca, senza compromettere mai la sua libertà, libera di portarsi anche solo un cuscino. L'amore, in fondo, è il rispetto della libertà altrui", aggiunge ancora. "Seria" troverà sicuramente spazio nella scaletta di brani che Antonacci porterà dal vivo durante il suo prossimo tour nei palazzetti al via il 5 novembre da Jesolo (VE). Poi 8 novembre Roma, 11 novembre Eboli (SA), 17 novembre Bari, 14 dicembre Torino, 17 dicembre Firenze, 19 e 20 dicembre Assago (MI). "Si riparte con uno spirito doppio, triplo, quadruplo: come una diga piena dopo mesi di accumulo. C'è tanta offerta perché tutti vogliono tornare a cantare". E a proposito di concerti, si parla anche di Blanco e dei palpeggiamenti subiti dal giovane artista durante un concerto mei giorni scorsi. "Anche a me è successo tanti anni fa: mi sentivo un po' una rockstar. Mi piaceva e mi faceva sentire amato. Tornavo a casa e dicevo: 'mi hanno toccato il sedere'. 'Beato te', rispondeva mio padre. Oggi è diverso, c'è una sensibilità diversa e ciascuno ha la sua. Però io non ci vedo nulla di strano e non mi sembra una molestia: sei sul palco, succede anche quello".
Nannini in concerto tra rock e ospiti, 'Firenze è la mia NY'

'Sarà unico. Poi Germania e Campovolo per cambiare mentalità'

Gianna Nannini torna nella sua Toscana per un concerto-evento allo stadio Franchi di Firenze, dove sabato 28 maggio sarà accompagnata sul palco dalla sua 'band' e da tanti ospiti, tra cui Coez, Loredana Bertè, Elodie, Carmen Consoli, Litfiba, Enrico Nigiotti, Rosa Chemical e Speranza.

"È la fine della prima parte teatrale della tournee in Italia e volevo chiuderla nella mia terra, la Toscana - spiega la rocker senese - e far sentire questo disco internazionale 'La Differenza', registrato a Nashville, che ha qualcosa in comune con la Toscana che pullula di band e di nuovi musicisti".

La Toscana, ricorda Nannini, "è dove sono nata, sono fortemente legata al territorio, andavo nelle zolle a cantare, a fare le mie prime canzoni. Da adolescente scappavo di casa e venivo a Firenze, era la mia New York. Ci ho suonato tanto, il pubblico fiorentino mi dà una vibrazione fortissima, forse perché abbiamo lo stesso accento. 'Amor che nulla hai dato al mondo' potrebbe essere un verso di Dante, invece l'ho scritto io, è molto fiorentino". Con lei nel suo viaggio rock tra nuove uscite e vecchi storici successi ci sarà la band composta da Davide Tagliapietra alle chitarre, Christian Rigano alle tastiere, Steve Barney alla batteria, Milton McDonald alle chitarre, Francis Hylton al basso e Isabella Casucci ai cori. "Sarà un concerto unico - assicura l'arista - uno perché la band che suona con me sul palco l'ho reclutata da anni, è rock, il nostro band leader è Davide Tagliapietra. Due perché ho degli ospiti imbattibili, genuini, autentici, veri, alcuni hanno collaborato con me, prima o dopo negli anni, saranno con me su quel palco". E poi, aggiunge, "ci sarà una grandinata pazzesca che aggiungerà percussioni, perché di solito quando faccio dei grandi concerti vengono gli spiriti e fanno piovere, ma sposa bagnata sposa fortunata, no?". Dopo il concerto di Firenze, Nannini proseguirà il tour nelle principali città della Germania, il 27 luglio sarà a St Moritz per il Festival Da Jazz e, da fine luglio, tornerà in concerto nelle più prestigiose arene e piazze italiane per continuare il viaggio nei suoi oltre 30 anni di carriera. "Il mio sogno non è mai stato diventare famosa - confessa l'artista - la musica è sempre un'avventura, non finisce mai. Finirò questo tour teatrale, andrò in tour in Germania, finalmente dopo tanta attesa, poi l'11 giugno 'Una. Nessuna. Centomila. Il concerto', alla Rcf Arena Reggio Emilia, tutti insieme per una grande causa con la quale vogliamo aiutare davvero a cambiare la mentalità". L'evento sarà il più grande concerto di sempre contro la violenza di genere in cui la cantante sarà tra le protagoniste insieme a Fiorella Mannoia, Emma, Alessandra Amoroso, Giorgia, Elisa e Laura Pausini.
Maneskin, fuori il videoclip di Supermodel

Il brano uscito il 13 maggio e presentato all'Eurovision

I Maneskin pubblicano il videoclip di "Supermodel", il nuovo singolo uscito il 13 maggio.

La band, intanto, si è aggiudicata il secondo disco di platino nel Regno Unito con la loro hit "Beggin".

Girato a Londra e diretto dal duo Bedroom Projects (The 1975) e Ben Chappell (Arctic Monkeys, Nine Inch Nails), il video vede i Maneskin, in total look Gucci, protagonisti della loro stessa sceneggiatura per il singolo "Supermodel". Combinando gli elementi classici del cinema di Tarantino e Hitchcock, la band cattura il mood feroce della canzone e i testi giocosi, mentre si susseguono una serie di eventi catastrofici.

"Nel video volevamo rendere omaggio ai nostri film preferiti degli anni '90 - racconta la band romana -. Nel brano abbiamo cercato di catturare un'atmosfera cinematografica su un personaggio enigmatico e volevamo che anche il video riflettesse questo stile. Dopo aver avuto l'idea, abbiamo lavorato a stretto contatto con i registi e Ben per ricreare inquadrature e sequenze dei nostri film preferiti di quegli anni. Ci siamo divertiti molto a girare a Londra, in scene divertenti che ci hanno ricordato un B-movie poliziesco".

Prodotto da Max Martin e dal suo team, la band ha presentato "Supermodel" con un'esibizione a sorpresa all'Eurovision Song Contest a Torino. L'inno rock dal sound californiano è nato pensando a una serie di personaggi che la band ha incontrato durante il periodo vissuto a Los Angeles.

La band partirà con il tour mondiale "Loud Kids Tour" il 31 ottobre da Seattle, che ha registrato il tutto esaurito, e toccherà altre città come New York, San Francisco, Atlanta, Washington e Los Angeles. I Måneskin partiranno poi per il tour europeo nel 2023. L'estate 2022 li vedrà protagonisti di un tour dei più prestigiosi festival mondiali. Faranno nuovamente tappa in Italia per due date previste giovedì 23 giugno allo Stadio Comunale G. Teghil di Lignano Sabbiadoro e sabato 9 luglio al Circo Massimo di Roma (tutto esaurito).
Ligabue, anche De Gregori il 4 giugno sul palco a Campovolo

Ospite dell'evento '30 anni in un giorno'

Dopo Gazzelle, Eugenio Finardi, Elisa, Piero Pelù e Loredana Bertè, anche Francesco De Gregori sarà tra gli ospiti che condivideranno il palco con Luciano Ligabue all'evento "30 anni in un giorno".


L'evento in data unica, sold out con 103.000 biglietti venduti, si terrà sabato 4 giugno e inaugurerà la Rcf Arena di Reggio Emilia (Campovolo).
Concerto di Ligabue a Campovolo per i 30 anni in musica

Con il rocker sul palco Gazzelle, Eugenio Finardi, Elisa e Loredana Bertè. Forfait di Piero Pelù dopo la caduta sul palco

Luciano Ligabue è tornato a ballare sul mondo.

Dopo due anni di astinenza da palco, l'attesa è finita e la festa è finalmente andata in scena.
Poco più di 103mila gli "invitati" a Campovolo, nella nuovissima RCF Arena di Reggio Emilia, per celebrare i 30 anni di carriera ("più due, ma quelli non li contiamo", dice il festeggiato) del rocker di Correggio.
Trentuno brani in scaletta, tre ore di concerto, sei ospiti, tre band ad accompagnarlo nel suo quarto appuntamento (dopo 2005, 2011 e 2015) con il palco "di casa" (77 metri di larghezza per 19 di altezza). "Campovolo lo abbiamo frequentato per la prima volta 17 anni fa. Qui sono capitate già diverse magie", ha ricordato il Liga che ha puntellato il suo live di messaggi per la pace, contro la violenza sulle donne, in ricordo di Gino Strada, come forse non aveva mai fatto finora in maniera così netta.
La pace, in particolare, è stato il segno sotto cui si è aperta la serata e che ha fatto da raccordo in più momenti: prima che la festa avesse inizio, in scena è entrato il suo manager Claudio Maioli (presenza familiare dei suoi live) per issare la bandiera arcobaleno insieme a quella simbolo di Campovolo. Sempre Maioli, su Bar Mario, ha ricordato il fondatore di Emergency indossando una maglia con stampata una sua frase: "Io non pacifista. Io sono contro la guerra". A metà concerto Liga, con Mauro Pagani, ha cantato Il mio nome è mai più, il brano del 1999 nato dalla collaborazione con Jovanotti e Piero Pelù (che stasera ha dato forfait per i postumi di una caduta sul palco nei giorni scorsi) per dire no alla guerra in Jugoslavia. "Il coro che vorrei sentissero in tutta Europa è il coro di questa canzone", ha sottolineato. A Loredana Bertè, tra gli ospiti d'onore, il compito di lanciare un appello per combattere la violenza sulle donne. "La violenza sulle donne è psicologica, mentale e fisica: io le ho subite tutte e tre. A 16 anni sono stata violentata e massacrata di botte. Ogni 6 ore c'è femminicidio: io, ora, ho smesso di tacere". Ma non c'è festa degna di questo nome se il divertimento non ne fosse la cifra distintiva (una festa che in qualche modo continuerà a settembre con cinque concerti all'Arena di Verona e ad ottobre con quattro date europee). E allora il pubblico (quello della prima ora, ma anche quello dei giovanissimi) si scatena su vecchi e nuovi brani, mentre si alternano le band che hanno suonato con il rocker (Il Gruppo, I Clandestino, La Banda, per 13 musicisti in totale). L'inizio è con "Non cambierei questa vita con nessun'altra", ma Ligabue pesca qua e là in 30 anni di musica e parole. Da L'odore del sesso a Il sale della Terra, da Non è tempo per noi a Piccola Stella senza cielo passando anche per Certi Notti ed Eri Bellissima. Con Gazzelle propone L'amore Conta e con Francesco De Gregori la sua lettera d'amore e di accusa Buonanotte all'Italia. Ci sono anche Elisa (A modo tuo) ed Eugenio Finardi (Musica Ribelle, unico brano non suo). Il finale è da brividi da Questa è la mia vita a Tra palco e realtà. Si chiude con il grido liberatorio di Urlando contro il cielo e Sogni di Rock 'n' roll, quelli che il Liga - da 30 + 2 anni - continua a realizzare.
Robbie Williams celebra 25 anni di carriera solista con XXV

Il nuovo album in uscita il 9 settembre con tutte le sue hit

Per celebrare i suoi 25 anni di carriera da solista, Robbie Williams ha annunciato l'uscita di "XXV", il nuovo album in uscita il 9 settembre.

Il disco conterrà le sue hit e i brani preferiti dai fan, in una nuova versione orchestrata da Jules Buckley, Guy Chambers e Steve Sidwell e ri-registrata con la Metropole Orkest nei Paesi Bassi.
Da oggi, inoltre, è disponibile in digitale la nuova versione di "Angels".
"XXV" è un'altra pietra miliare nella carriera di uno dei più premiati artisti del mondo. Dopo l'enorme successo con i Take That, infatti, Robbie ha dato avvio alla sua carriera da solista nel 1997, con l'uscita dell'album di debutto "Life Thru A Lens" che raggiunse la vetta della classifica nel Regno Unito e dal quale sono stati estratti i singoli di successo "Let Me Entertain You" e il leggendario brano "Angels" che rimane ad oggi il suo singolo più venduto e che lo ha reso famoso a livello internazionale.
Il nuovo album include anche "Millennium", il primo brano da solista di Robbie ad aver raggiunto la n.1 nelle classifiche dei singoli del Regno Unito, le hit "Strong" e "No Regrets" che hanno dominato le classifiche Top 10, e la sua seconda hit da solista a scalare le classifiche britanniche fino alla #1 "She's The One", tutti brani contenuti all'interno dell'album "I've Been Expecting You" del 1998. Da "Sing When You're Winning" (2000), sono stati orchestrati e ri-registrati "Supreme", "Kids", "Rock DJ" in duetto con Kylie Minogue e accompagnato dal suo videoclip innovativo, e "The Road To Mandalay".
Quattro gli inediti: "Lost", un brano commovente in classico stile Robbie Williams con un testo toccante, "Disco Symphony", "More Than This" e "The World and Her Mother".
"Sono così emozionato di annunciare l'uscita del mio nuovo album XXV che celebra molte delle mie canzoni preferite degli ultimi 25 anni - afferma Robbie Williams, che ha venduto 80 milioni di dischi nel mondo -. Ogni brano occupa un posto speciale nel mio cuore, dunque è stato davvero elettrizzante registrarle nuovamente con la Metropole Orkest. Non vedo l'ora che lo ascoltino tutti".
'Jenny' di Vasco in versione integrale 45 anni dopo

Disponibile dal 13 giugno sulle piattaforme streaming digitale

Dal 13 giugno sarà disponibile sulle piattaforme di streaming digitale la versione integrale di 'Jenny è pazza', celebre brano di Vasco Rossi, in occasione del 45/o anniversario dall'uscita.

Pubblicato il 15 giugno 1977 da Borgatti Edizioni Musicali con l'etichetta Disco-Jeans, appositamente creata, viene ora per la prima volta pubblicato per le piattaforme di streaming digitale e downloading nella sua originaria versione integrale, con il pianissimo di chitarra e voce iniziale e la conclusione con tutta la forza del rock.
L'epopea di Vasco comincia nel 1977 proprio con il primo 45 giri 'Jenny' e 'Silvia', singolo lanciato da Punto Radio di Zocca (Modena), di cui Rossi era direttore artistico. Il 45 giri originario non poteva contenere 'Jenny' in tutta la sua estensione, la durata di 7'59" non ne consentiva una soddisfacente qualità sonora, per cui venne sfumato a 6'22".
Tuttavia per promuovere e pubblicare 'Jenny' nella sua interezza si optò per il Disco-Mix, che nel lato B incluse la versione extended di 'Mr D.J.' di Mandrillo, un innovativo brano di disco music elettronica. Il Disco-Mix fu stampato in pochi esemplari, divenuti nel tempo molto ricercati dai collezionisti e ora quotati dai 5.000 euro in su. Riguardo a 'Jenny è pazza', la versione del Disco-Mix del 1977 è di durata superiore di oltre 46" rispetto a quella contenuta nel successivo album, versione che ha nella parte introduttiva l'utilizzo della chitarra arpeggiata, strumento che colora il sound con un carattere più intimo rispetto alla successiva versione con il pianoforte.
Depp cantante, esce videoclip, brano per Hedy Lamarr

Anticipo album, "non credo piu' negli esseri umani"

Sempre piu' avviato in una nuova carriera musicale, Johnny Depp ha fatto uscire un video che anticipa l'album "18" inciso in coppia con l'amico e mentore Jeff Beck.

Il 58enne attore ha scritto due brani per il nuovo progetto composto per il resto di cover di altri artisti e quello diffuso nel clip e' una canzone per Hedy Lamarr.

"Non credo piu' negli esseri umani": l'omaggio alla sirena dello schermo morta nel 2000 a 85 anni e' una riflessione sull'illusorieta' della fama. Hedwig Eva Maria Kiesler con il nome d'arte di Hedy Lamarr fu a lungo per il pubblico di Hollywood, un personaggio esotico e ammaliante incarnando l'archetipo della donna indipendente e un po' folle, ma le luci della ribalta accentuarono la distanza tra le sue identità le quali, a riflettori spenti, si combinarono in un percorso di vita articolato e sofferto. Un alter ego di Depp? L'altro track firmato dal "Pirata" si intitola "Sad Motherfuckin' Parade".
L'album uscira' il 15 luglio in Cd e sulle piattaforme digitali con una versione in vinile attesa il 30 settembre. Le parole della nuova canzone sono state passate al microscopio alla luce della saga legale che da aprile ha opposto Johnny all'ex moglie Amber Heard. Questo nonostante, a quanto pare, il brano non sarebbe stato composto di recente. Beck ha detto di essere impazzito dopo averlo ascoltato per la prima volta e che quel brano lo ha convinto tre anni fa a fare l'album assieme. "This is a Song for Miss Hedy Lamarr" descrive l'attrice austriaco-americana famosa negli anni Quaranta come una vittima della fama e delle aspettative: "Hedy Lamarr, cancellata dal mondo che ha fatto di lei una star". Depp ha cantato la canzone con Beck fin dal 2019, quando d'altra parte anche la sua carriera era stata "cancellata" dopo esser stato estromesso dalla franchise "Pirati dei Caraibi", secondo alcuni per via della scarsa professionalita' sul set, a suo dire invece a causa delle accuse di violenza domestica di Amber, prima con l'ingiunzione del 2016 a non avvicinarla e poi al centro dell'op-ed del 'Washington Post' discusso nell'ultima vertenza legale. Johnny e Jeff si sono conosciuti nel 2016 e ben presto hanno capito di essere anime gemelle. Beck ha reso omaggio all'amico e collega musicista: "Da anni non ho avuto un altro partner artistico come lui. Depp e' stata una forza creativa per questo disco e spero che la gente lo prenda sul serio come musicista". Johnny aveva del resto cominciato la sua carriera come cantante e di questo aveva parlato nel corso della testimonianza al processo contro Amber a Fairfax rivelando di aver smesso perche' non aveva avuto il successo desiderato.
I Simple Minds annunciano l'uscita del loro nuovo album

"Direction of the heart", fuori il primo singolo "Vision Thing"

I Simple Minds hanno annunciato l'uscita di "Direction of The Heart", loro diciottesimo album in studio, che sarà pubblicato il 21 ottobre da BMG.

Fuori anche il primo singolo "Vision Thing".

Attualmente in giro per l'Europa con un nuovo tour, la band britannica tornerà in autunno con il nuovo lavoro dopo la pubblicazione, nel 2018, di "Walk Between Worlds". Attraverso le sue nove tracce, "Direction of The Heart" è una celebrazione della vita.
La maggior parte delle tracce di "Direction Of The Heart" è nata in Sicilia, dove vivono sia Jim Kerr che Charlie Burchill.
Non potendo recarsi nel Regno Unito a causa delle regole di quarantena, l'album è stato registrato ai Chameleon Studios di Amburgo. Qui hanno prodotto l'album (in seguito arruolando Andy Wright (Massive Attack, Echo & The Bunnymen) e Gavin Goldberg (Simply Red, KT Tunstall). I membri della band, il bassista Ged Grimes (che ha co-scritto due delle nuove canzoni, "First You Jump" e "Solstice Kiss"), la batterista Cherisse Osei e la cantante Sarah Brown si sono uniti a loro in alcuni brani, registrando le loro parti separatamente a Londra. Gli ospiti dell'album, il frontman degli Sparks Russell Mael ("Human Traffic") e il cantautore ed ex partner musicale dei Grimes di Danny Wilson, Gary Clark ("Vision Thing", "First You Jump" e "Natural"), hanno registrato le rispettive parti nei rispettivi home studio.
"Come fare un bel disco 'Electro-rock', nei momenti peggiori? Direction Of The Heart è il risultato di quella sfida. Chi avrebbe mai pensato che ci saremmo divertiti così tanto a crearlo?", ha commentato Jim Kerr.
Dopo il loro tour 2020 riprogrammato di recente, i Simple Minds terranno degli spettacoli speciali in Europa questa l'estate, queste le date italiane: 12 luglio Teatro Antico di Taormina, 14 luglio Pescara, 15 luglio Pistoia Blues, 17 luglio Roma, 18 luglio Arena di Verona.
Mengoni a San Siro apre #MarcoNegliStadi

E' il primo 'water equal' tour al mondo

Dopo la data zero nel Parco di Villa Manin a Codroipo (Udine), Marco Mengoni è pronto a dare il via ufficiale a #MarcoNegliStadi allo Stadio San Siro di Milano, domenica 19 giugno.


Il cantautore suonerà poi allo Stadio Olimpico di Roma il 22 giugno con due special guest: Gazzelle e Madame.

#MarcoNegliStadi è il primo water equal tour al mondo, realizzato con WAMI (startup che si pone come obiettivo quello di trasformare anche un semplice gesto come bere, in un moto d'impatto positivo per il mondo) e supportato da Green Nation (il reparto internazionale di Live Nation dedicato alla realizzazione di azioni sostenibili per ridurre l'impatto sull'ambiente).
Il progetto bilancerà l'impronta idrica di tutti coloro che parteciperanno alle tappe del tour di Marco Mengoni, e ha visto la realizzazione di un acquedotto in Tanzania. Ogni spettatore dei concerti, infatti, garantirà 250 litri d'acqua potabile - il consumo giornaliero pro-capite in Italia - a una famiglia nel villaggio di
Antonello Venditti e Francesco De Gregori, all'Olimpico la storia sono loro

Due ore e mezzo di concerto per il debutto del primo tour insieme

Musica e 50 anni di canzoni tra le quali pescare. E allora non c'è spazio per gli orpelli, per il di più. Anche gli schermi non sono poi così tanto maxi, perché Antonello Venditti e Francesco De Gregori per il debutto del loro primo tour insieme, al via ieri sera inevitabilmente dallo stadio Olimpico della loro Roma, sono andati al sodo. All'essenza del loro rapporto: amicizia, sette note e un repertorio quasi inesauribile di successi che reclamano il loro spazio. Da tempo hanno messo via incomprensioni e attriti per tornare quei ragazzi che all'inizio degli anni Settanta muovevano i primi passi al Folk Studio. C'è solo tempo per un saluto veloce ai 44mila che aspettavano da due anni l'appuntamento con i due cantautori. "E' passato un po' di tempo, ma ce l'abbiamo fatta. Ed è bellissimo: ce la godiamo tutta", si rivolge così Venditti al pubblico e sarà l'unico momento. Poi e' un coro unico dall'inizio alla fine, perché non c'è il pubblico di Venditti o quello di De Gregori, c'è solo voglia di cantare a squarciagola. Dopo l'apertura con "Also sprach Zarathustra" di Strauss (che Kubrick utilizzò per Odissea nello Spazio), si inizia con quello che è un po' il manifesto del progetto: 'Partirono in due ed erano abbastanza', l'incipit di Bomba o non Bomba. E poi i successi di entrambi, da La leva calcistica della classe '68 a Bufalo Bill, passando per Peppino, Sotto il Segno dei Pesci, Generale. Il Principe e Cicalone incrociano le loro voci, sono al servizio uno dell'altro, si scambiano favori, consapevoli che un capitolo di storia della musica italiana stasera è passato per l'Olimpico (che con loro riapre le porte alla musica dopo la pandemia).

Venditti-De Gregori, all'Olimpico la storia sono loro.

Dopo Dolce Signora che bruci, dall'unico album registrato insieme nel 1972 Theorius Campus, c'è spazio anche per cantare da soli per una manciata di pezzi: Alice, Sangue su Sangue, Santa Lucia, Rimmel e Titanic per De Gregori che si cimenta con la chitarra; Ci vorrebbe un amico, Sara, Notte prima degli esami, Giulio Cesare, Alta Marea per Venditti (che spesso si siede al piano). Insieme rendono omaggio all'amico Lucio Dalla (con cui De Gregori condivise l'esperienza di Banana Republic nel 1979) con Canzone. Dopo più di due ore e mezzo, dopo la commozione di Venditti mentre intona Sempre e per Sempre, dopo Roma Capoccia, arrivano i bis, tra Ricordati di me e Viva l'Italia si chiude con Buonanotte Fiorellino e Grazie Roma, con lo stadio tutto in piedi.

I primi passi al Folk Studio di Roma all'inizio degli anni Settanta, un disco insieme nel 1972, poi i dissapori, gli attriti, le scuse in musica, gli allontanamenti e di nuovo la vicinanza, le carriere parallele tornate solo da poco ad essere convergenti. Nemiciamici Antonello Venditti e Francesco De Gregori. Anzi, di più. "Dopo essersi interrotto, oggi il nostro rapporto si è compiuto. E ci possiamo mandare a quel paese da amici e non per interposta persona. Siamo fratelli, e la fratellanza non può interrompersi mai", dicono complici nel giorno in cui parte la loro prima tournee insieme in 50 anni di carriera.

"Per la scaletta abbiamo abbiamo seguito una sceneggiatura - raccontano -, quella della nostra vita. 'Partirono in due ed erano abbastanza', cantiamo in Bomba o non Bomba e siamo noi. L'obiettivo è fare festa: il nostro repertorio è il carburante, abbiamo portato le salsicce buone per fare barbecue". Il concerto, spiegano i due artisti con una complicità non comune, "è una unica grande canzone. E' il concerto di uno, anche se siamo in due". A dividerli solo la visione di ciò che oggi rappresentano - loro cantautori di un altro mondo - nel panorama di una musica sempre più liquida e dominata da rap e trap. "Siamo dei sopravvissuti, ma auguro alle nuove generazioni di sopravvivere tra 50 anni come noi", è la posizione del Principe.
Jovanotti, esce il singolo Sensibile all'estate

Nel giorno del solstizio: "E' pop come piace a me"

Nel giorno del solstizio Lorenzo Jovanotti pubblica il nuovo singolo Sensibile all'estate, disponibile su tutte le piattaforme digitali per Capitol Records Italy.

Una nuova puntata del 'Disco del sole' con cui l'artista si prepara al debutto sold out con il Jova Beach Party, sabato 2 luglio a Lignano Sabbiadoro.
"Sensibile all'estate - dice Jova - è pop come piace a me. È nata, come succede spesso alle mie canzoni, da un testo che ha preso forma direi addirittura nel corso degli anni. Prima di trovare la sua musica e il mood giusto ha passato una trentina di arrangiamenti e di idee di produzione. Ormai è una specie di tradizione, capita spesso che certe canzoni cerchino sé stesse per una vita, e quando poi raggiungono la meta ecco che arrivano anche ai cuori. Speriamo sia cosi anche stavolta, perché amo avere una mia canzone che gira d'estate e soprattutto perché amo questo pezzo".
"Avevo appuntato il titolo pensando che un giorno ci sarebbe nata intorno una canzone da jukebox. E, sebbene i jukebox non ci siano più da un bel pezzo, le canzoni ispirate trovano sempre un modo per spandersi nell'aria estiva. Poi è stata la vita a darmi il resto delle parole, la vita che mi ha messo addosso questo desiderio di veder rifiorire il mondo intorno a me. Se ci fate caso la "prima persona" che canta i versi di sensibile all'estate lo fa come se avesse il potere di far accadere le cose, e questa sensazione ce l'hai solo quando è l'amore a suscitarla. L'amore è la potenza creativa e magica più forte che c'è e riesce davvero a far sorgere il sole, a guidare gli oroscopi e a ipnotizzare i programmatori delle radio". "Ne avevo completata una versione che mi soddisfaceva ma aveva un arrangiamento molto minimale e ricercato e ogni volta che la ascoltavo sentivo che sebbene mi piacesse non era ancora accogliente come meritava di essere, così passando da New York qualche settimana fa ho cercato Sixpm che era in città. Gli ho chiesto di lavorarci insieme per dare al pezzo un trattamento che lo rendesse più diretto e pop evidenziando groove, testo e linea melodica. Lui è molto bravo, ha un approccio produttivo che mi piace molto.
Esce oggi "Carolina", nuovo singolo di Taylor Swift

Il brano nella colonna sonora del film "Where the Crawdads Sing"

Nuovo singolo per Taylor Swift: esce il 24 giugno "Carolina", brano presente nella colonna sonora del film "Where the Crawdads Sing".

La pellicola arriverà nelle sale americane il 15 luglio e in Italia il 13 ottobre.

"Circa un anno fa - racconta la cantautrice americana - ho scritto una canzone su una storia incredibile, la storia di una ragazza che viveva sempre all'esterno, ma guardandosi dentro. In senso figurato e letterale. La giustapposizione della sua solitudine e indipendenza. Il suo desiderio e la sua quiete. La sua curiosità e paura, tutte aggrovigliate. La sua persistente gentilezza e il tradimento del mondo nei suoi confronti".
"Carolina" segna una nuova tappa della collaborazione di Taylor Swift con il mondo cinematografico e seriale, dopo l'uscita di "This Love (Taylor's Version)", la celebre canzone ripubblicata dall'artista e presente nella colonna sonora di "The Summer I Turned Pretty", la nuova serie targata Amazon Prime. La cantautrice è attualmente impegnata nella riscrittura di alcuni dei suoi progetti discografici passati.
Jovanotti, Diodato, Coez e Rkomi tra gli ospiti del Beach party

Anche Ariete, Boomdabash, FASK, LRDL, Sangiovanni, Willie Peyote

A una settimana dal debutto del Jova Beach Party 2022 - in partenza con la doppia data di Lignano Sabbiadoro sabato 2 e domenica 3 luglio - Jovanotti annuncia i numerosissimi ospiti che lo accompagneranno tra le 21 date di questa avventura, provenienti da più di 30 Paesi al mondo e dai più disparati pianeti musicali.

Tra gli artisti italiani, Jovanotti ha chiamato Diodato, Coez, Rkomi, Coma-Cose, Dardust, Motta, Rocco Hunt.

E ancora: Ariete, Boomdabash, Enzo Avitabile, Extraliscio, Fast Animals and Slow Kids, Frankie hi-nrg mc, La Rappresentante di Lista, Luchè, Tre allegri ragazzi morti, Mara Sattei, Sangiovanni, Takagi & Ketra, Willie Peyote, Tananai, Sottotono. Torna anche Benny Benassi, c'è Bombino e dopo la collaborazione sanremese anche Mousse T.
Sul palco tra gli altri saliranno anche: Acido Pantera, Ackeejuice Rockers, Afrotronix, Al Qasar, Albert Marzinotto, Albi Scotti, Alborosie, Ale Spaziale, Amadou & Mariam, Ana Tijoux, Animalic Drum, Apres la Classe, Ayom, Bab l'bluz, Baba Sissoko, Balera Favela, Balkan Paradise Orchestra, Baloji, Bandadriatica, Bandakadabra, Biga~ranx, Bnkr44, Cacao Mental, Canzoniere Grecanico Salentino, Capone Bungt Bangt, Chico Trujillo, Chrisman, Ckrono, Constantin, Dadà, Dani Faiv, Davide Shorty, De Schuurman, Decay, Def maa maa def, dj Delta, dj Kosmi, dj Moiz, dj Ralf, dj Shorty, Dub Fx, Eliades Ochoa, Epoque, Espana Circo Este, Etran de l'air, Fanfara Station, Fatoumata Diawara, Federico Scavo, Filo Q, Istituto italiano di cumbia, James Bks, Khalab, Merk & Kremont, Mudimbi, Nicola Ballo Balestri & Nicola Zucchi, Nicola Pigini, Nikodemus, Orkestra Mendoza, Paolo Baldini Dubiles, Quantic, Shade, Shantel, Sibode, Skatalites, Smoothies, Socievole & Adalwolf, Tarantolati di Tricarico, Vazzanikki, Voilaa feat. Pat Kalla.
Musica: Michielin, nuovo singolo Bonsoir e un tour a teatro

Per i 10 anni di carriera. Brano esce 1 luglio. Tour 2023

Francesca Michielin annuncia un nuovo singolo, Bonsoir, e un tour, Bonsoir! - Michielin10 a teatro, per festeggiare i 10 anni di carriera.

Il singolo bonsoir in uscita venerdì 1 luglio su tutte le piattaforme digitali e in radio per Columbia Records/Sony Music Italy.
Il brano è il primo tassello di un nuovo inedito progetto discografico per festeggiare al meglio i dieci anni di carriera dalla vittoria sul palco di X Factor dove - dopo la pubblicazione del suo primo romanzo Il cuore è un organo (Mondadori) e la guida di Effetto Terra (Sky Nature) - la ritroviamo adesso in un'altra veste: quella di conduttrice. Bonsoir, con la produzione di Dorado Inc.
(team capitanato da Dario Faini), è il frutto di un lungo e elaborato processo di creazione, un vero e proprio comeback a tutto ritmo con cui Francesca avverte: "Bonsoir, rieccomi! Buonasera a tutte e a tutti!". Il brano ruota attorno al concetto di panta rei, tutto scorre, "come il fiume di cui parlo nel testo, che ricorda quello vicino a cui sono nata" - racconta la cantautrice.
Bonsoir è pop sound su cui sognare, un gioco di allitterazioni, intrecci di immagini e dettagli evocativi, capace di trasportarci in un battere d'ali dai suggestivi landscape di Mont Saint Michel alle viuzze di Napoli.
Naturale prosecuzione della nuova e inedita onda musicale sarà il tour prodotto da Vivo Concerti. Queste le date: 25 febbraio 2023 PORDENONE - Auditorium Concordia; 26 febbraio 2023 TRENTO - Auditorium Santa Chiara; 1 marzo 2023 ROMA - Sala Petrassi, Auditorium Parco della Musica; 7 marzo 2023 FIRENZE - Teatro Puccini; 11 marzo 2023 FERMO - Teatro Dell'Aquila; 18 marzo 2023 MANTOVA - Teatro Sociale; 20 marzo 2023 MILANO - Teatro Lirico "Giorgio Gaber"; 23 marzo 2023 TORINO - Teatro Colosseo; 31 marzo 2023 LECCE - Teatro Politeama Greco; 5 aprile 2023 BOLOGNA - Teatro Celebrazioni; 13 aprile 2023 PALERMO - Teatro Al Massimo; 14 aprile 2023 CATANIA - Teatro Ambasciatori.
Imagine Dragons, dolore e rinascita in 'due atti'

'Mercury Acts 12' è il nuovo album in uscita oggi

S'intitola 'Mercury Acts 1&2' il nuovo doppio album degli Imagine Dragons in uscita oggi.

Il progetto è composto da 32 tracce che vedono alla produzione esecutiva Rick Rubin.
Frutto anche dei due anni difficili per tutti e anche per la band, alle prese con perdite e difficoltà personali, il 'primo atto' dell'album esplora temi come l'amore, la fede, il dolore, la perdita e la passione, mentre il secondo si concentra sul tema dell'uscire dal dolore. "Mercury Act 1 si concentra sull'immediatezza della morte - ha commentato Dan Raynolds - mentre il 2 si concentra sul processo che viene dopo.
Ovvero il convivere col dolore, l'andare avanti, svegliarsi perché la vita continua". L'album è disponibile da oggi in versione standard doppio cd e in una versione speciale con un brano in più e una cover alternativa.
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2024/06/03 11:30:51
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